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Photo: Dr Poonchai Chitanuntavitaya, Chief Medical Officer of Social Health Enterprise, supervising his trainees while giving massages to visitors to the school for marginalised children, supported by a foundation set up by Princess Maha Chakri Sirindhorn, to empower the students to break into the medical field through an unconventional career path that is providing a multi-faceted approach to addressing the Sustainable Development Goals (SDGs).

Dottore tailandese sviluppa un approccio poliedrico allo sviluppo sostenibile

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Di Kalinga Seneviratne

CHANTABURI, Nord-est della Thailandia (IDN) – Un appassionato medico, conscio della situazione sociale, di questa comunità rurale nel nord-est della Thailandia sta lavorando con una scuola per bambini emarginati, sostenuta da una fondazione fondata dalla principessa Maha Chakri Sirindhorn, la secondogenita del defunto re Bhumibol, morto nell’ottobre 2016.

La scuola mira a responsabilizzare gli studenti ad entrare nel settore della medicina attraverso un percorso di carriera non convenzionale, che fornisce un molteplice approccio per affrontare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Dopo una dimostrazione, presso la scuola, da parte dei suoi studenti di un’esclusiva terapia di massaggio thailandese, da lui sviluppata, per trattare quella che viene chiamata “sindrome da ufficio” (problemi del collo e della spalla dovuti alla lunga esposizione davanti allo schermo di un computer), il dott. Poonchai Chitanuntavitaya, primo ufficiale medico della Social Health Enterprise, ha detto a IDN: “Ho qui sei studenti hmong (tribù delle colline), e le loro famiglie sono molto felici. Se fossero rimasti lì (sulle colline), oggi potrebbero solamente lavorare nei campi di mais, ma qui possono acquisire conoscenza e autostima e un giorno diventare professionisti nel settore medico”.

“Una volta formata, avrò più opportunità di trovare lavoro”, ha detto a IDN una delle sue studentesse, Natetaya Janelinda, di 17 anni. “Lungo il mio cammino posso aiutare altri che sono malati”, aggiungendo che un giorno vorrebbe diventare una dottoressa.

Il professor Kamolrat Intaratat, consulente del programma Smart Schools e direttore del Centre of Communication and Development Knowledge Management (CCDKM), ascoltando l’intervista, ha dichiarato: “Sono sorpreso che abbia detto che vuole diventare una dottoressa. I bambini emarginati normalmente non osano dirlo. Questo programma le ha dato fiducia in se stessa”.

Spiegando la sua singolare versione del massaggio thailandese, il dott. Poonchai afferma che si tratta di fondere l’antica saggezza thailandese del massaggio con le moderne conoscenze mediche, in particolare quella correlata alla cardiologia, essendo lui un cardiologo specializzato.

Per questo motivo, ha studiato la fisiologia del corpo e ha scoperto che sono i muscoli a rendere le persone stressate e a creare la scarica di adenina che porta il corpo ad affaticarsi. “Tutto ciò può essere invertito facendo stretching e individuando (col massaggio) alcuni punti dolenti del corpo, a questo punto il cervello invertirà il suo ordine”, sostiene.

“È come se tu fossi un esperto nella meditazione e potessi quindi rilassare tutto il corpo durante le meditazioni… ma non molte persone sono in grado di farlo. Quindi, ho ideato questa terapia per imitare l’effetto della meditazione, ossia per rilassare i muscoli in tensione. Lo chiamiamo servizio di manutenzione dell’uomo”.

Nel formare i suoi giovani praticanti, egli deve trasmettere loro questa conoscenza medica in modo graduale, ma, soprattutto, per svolgere questa pratica, ha anche bisogno di giovani forti e in forma.

Le persone vengono alla scuola il sabato e la domenica affinché gli studenti possano praticare su di loro ciò che stanno imparando. A volte vanno anche al mercato locale per fornire questi servizi. Recentemente, durante un festival della Croce Rossa di nove giorni, ha messo a disposizione 20 dei suoi studenti per praticare il massaggio.

Rajaprajanugroh 48, la scuola in cui questi alunni studiano, ospita 548 studenti ed è un collegio al 100%, perché i bambini, che la frequentano dalla prima elementare fino all’ultimo anno di liceo, provengono tutti da ambienti svantaggiati, molti non hanno genitori, alcuni sono ex tossicodipendenti o dipendenti da giochi elettronici, alcuni sono addirittura stati coinvolti nella prostituzione infantile e l’80% proviene da famiglie senzatetto.

La fondazione della principessa Sirindhorn ha creato e finanzia 85 scuole simili in tutta la Thailandia, per educare i bambini emarginati a utilizzare le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per far sì che essi possano in futuro generare un reddito che permetta loro di auto sostenersi.

Kamolrat spiega che la politica della fondazione ha aperto il sistema educativo ai bambini emarginati, che possono indirizzarsi verso due direzioni: “La prima è la formazione professionale, poiché molti, una volta finiti gli studi superiori, non avendo la possibilità di frequentare l’università iniziano a lavorare. La principessa vuole che imparino le TIC per diventare capaci imprenditori… La seconda è che alcuni procedano all’istruzione universitaria”.

Secondo Kamolrat, “il primo passo della formazione TIC è semplice e-commerce, sapendo che possono utilizzare le TIC per portare il prodotto sul mercato… dal packaging al PR, alla pubblicità. Fare l’e-marketing da soli, controllare lo stock, aggiornare i cataloghi, così come operare col banking online o come trasferire denaro tramite internet”.

Il programma del dottor Poonchai è una nuova innovazione per l’idea della Smart School: “un’istituzione di insegnamento didattico basata sulla tecnologia, per preparare i bambini all’era dell’informatica” osserva Kamolrat.

“I thailandesi sono bravi nell’arte del massaggio, proviene dai nostri antenati… questo medico sta cercando di integrare le conoscenze mediche con le conoscenze indigene, addestrando i giovani a questo tipo di massaggio. Devono essere accademicamente e professionalmente preparati… quando acquisiscono esperienza sin da questa giovane età, possono diventare massaggiatori professionisti e la sostenibilità di ciò non è in dubbio”, sostiene.

Il direttore della scuola, dott. Supaporn Papakdee, concorda sul fatto che, qui, questa preparazione sulla tecnica del massaggio ha aggiunto una nuova dimensione al programma Smart School.

“Normalmente non avevo fiducia in me stessa, (ma) ora aiutando gli altri l’ho acquisita”, ha detto un’altra tirocinante diciassettenne, Thidarat Singthong. “Mi piacerebbe diventare un’infermiera della marina”, ha aggiunto.

Il dott. Poonchai afferma che quello che sta insegnando ai suoi studenti è un modello mobile di produzione del reddito, dove sono loro ad andare dalla gente, ad esempio, installando uno stand in una stazione ferroviaria della città, o nel locale aeroporto, dove potrebbero eseguire un trattamento di 10 minuti. In un turno di otto ore potrebbero trattare fino a 40 persone, il che porterebbe alla produzione di un reddito considerevole.

“La sindrome da ufficio è un problema globale e spero che un giorno potremmo essere in grado di offrire dei terapisti professionisti al Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP)”, ha affermato con un sorriso risoluto.

Descrivendosi come un “povero dottore”, il dott. Poonchai dice che non sta facendo tutto questo per diventare ricco, ma vorrebbe usare il futuro reddito generato dal suo progetto per risolvere il disastro ecologico che affligge la Thailandia, proprio nelle comunità da cui questi giovani provengono . [IDN-InDepthNews – 19 gennaio 2018]

* IDN-INPS vorrebbe dare riconoscimento all’assistenza del CCDKM e al Professor Kamolrat Intaratat per aver agevolato la visita al progetto Smart School.

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