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Fra i diffusi conflitti militari e le varie guerre civili, le Nazioni Unite promuovono le virtù della Cultura della Pace

di Thalif Deen

NEW YORK (IDN) — Fin dalla sua creazione 76 anni fa, le Nazioni Unite si sono occupate di uno dei suoi mandati primari, vale a dire il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali.

Ma nel corso degli anni, quel mandato è stato esteso per includere il mantenimento e la costruzione della pace, il disarmo nucleare, la diplomazia preventiva e, più recentemente, una cultura della pace.

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Superare le disuguaglianze del vaccino e facilitare il recupero post-Covid19 dei piccoli Stati

Profilo di P. I. Gomes*

PORT OF SPAIN, Trinidad e Tobago (IDN) – Il “catastrofico fallimento morale” verso la quale il mondo è indirizzato, secondo il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Dr. Tedros Ghebreyesus, può essere facilmente inteso come se avesse la sua base ideologica nel principio insensibile del “profitto prima delle persone per un valore ottimale degli azionisti”.

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I kenioti innovativi nella ricerca di soluzioni per combattere il COVID-19

Di Justus Wanzala

BUSIA, Kenya (IDN) –  È un caldo pomeriggio in una stazione degli autobus al centro del mercato di Mungatsi, nella sub-contea di Nambale, nella contea di Busia, nel Kenya occidentale. Molte persone, un gran numero di loro viaggiatori, fanno la fila per lavarsi le mani. Ogni persona mantiene una distanza dall’altra mentre si lavano le mani e salgono a bordo dei veicoli di servizio pubblico diretti verso le loro varie destinazioni.

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La società civile e’ pronta per la pace intra-afgana

Di Bernhard Schell

DOHA | KABUL (IDN) – Donne, giovani, leader di comunità e religiosi in Afghanistan hanno sempre desiderato ardentemente la pace e si preparavano seriamente per essa molto prima che gli Stati Uniti firmassero un accordo storico con i talebani il 29 febbraio.

L’accordo prepara il terreno per porre fine alla più lunga guerra americana, che si protrae da oltre 18 anni, e consente al presidente Donald Trump di iniziare il promesso ritiro delle truppe americane. Le forze statunitensi e i loro alleati sono presenti in Afghanistan dal 2001.

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Gli esperti preoccupati per la situazione dei bambini

Di Jaya Ramachadran

IDN GINEVRA – Un importante rapporto pone l’attenzione sulla salute e il futuro di bambini e adolescenti di tutto il mondo, esposti a una minaccia immediata da degrado ecologico, cambiamento climatico e pratiche di sfruttamento nel marketing che mirano a far consumare ai bambini cibo da fast food fortemente trasformato, alcol e tabacco.

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Abbiamo ancora molto da fare nella lotta al cambiamento climatico, commenta il segretario generale dell’ONU

Di Shanta Roy

NEW YORK (IDN) – Nonostante fosse stato annunciato come un meeting di alto livello per tutti i leader politici del mondo, il tanto pubblicizzato Climate Action Summit, che si è tenuto il 23 settembre presso le Nazioni Unite, non è cominciato nel migliore dei modi.

Malgrado i disperati avvertimenti del segretario generale dell’ONU, António Guterres, riguardo un’imminente “emergenza climatica”, che porterà uragani, siccità, alluvioni e ondate di calore, al summit si sono presentati solo sessantaquattro rappresentanti, per lo più capi di governo e di stato.

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La visita papale in Giappone riavvia il dibattito sulla pena di morte

Di Katsuhiro Asagiri

TOKYO (IDN) – Una conferenza internazionale “No Justice Without Life” ha sollecitato il Giappone a sospendere tutte le esecuzioni l’anno prossimo, l’anno dei Giochi olimpici. Il Giappone è una delle 56 nazioni che detengono la pena capitale, nota anche come pena di morte o condanna a morte per reati capitali. Difatti, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud sono le uniche nazioni nel gruppo delle economie sviluppate che eseguono la pena di morte.

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Photo: Members of the women's cooperative use climate-resilient organic compost and biopesticides in their farm. Credit: UN Women

Le donne agricoltrici in Africa combattono l’impatto del cambiamento climatico

Di Ronald Joshua

NEW YORK | BAMAKO (IDN): Fatou Dembele è un’agricoltrice del Mali, nel quale la metà della popolazione che si occupa di agricoltura è composta da donne. L’agricoltura è un settore fondamentale nel tentativo di sollevare le donne dal proprio stato di povertà. Ma il degrado della terra e delle risorse naturali in aumento, dovuto ai cambiamenti climatici, rende le donne più vulnerabili.

Pertanto, quando le piante di Dembele hanno iniziato a morire, ha pensato che il proprio pezzo di terra fosse rovinato, e che i suoi mezzi di sostentamento fossero a rischio. “Credevamo che la terra fosse malata. Non sapevamo ci fossero parassiti che attaccavano le radici delle piante e le uccidevano,” dice Dembele.

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Photo: (L to R): Urs Wiesmann, Co-Chair of SDSN Switzerland; Katrin Muff, Conference Facilitator; Bertrand Piccard, Solar Impulse Foundation; Jacques Dubochet, University of Lausanne; Océane Dayer, Co-Chair of SDSN Switzerland; Michael Bergöö, Acting Managing Director of SDSN Switzerland. Credit: Peter Lüthi, Biovision.

La Svizzera entra nella rete di soluzioni per lo sviluppo sostenibile

Di Jaya Ramachandran

BERNA (IDN) – La rete internazionale Sustainable Development Solutions Network (SDSN) ha lanciato il suo venticinquesimo network, SDSN Switzerland [SDSN Svizzera], copresentato dal Centre for Development and Environment at the University of Bern e da BIOVISION Foundation, una fondazione per lo sviluppo ecologico, nell’ottica di creare un dialogo con più parti interessate, promuovere soluzioni per uno sviluppo sostenibile e dare indicazioni a chi prende decisioni rispetto all’implementazione dell’Agenda 2030 e dell’Accordo di Parigi sul clima.

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Corsa a ostacoli della Tanzania per promuovere l’emancipazione di genere

Di Kizito Makoye

DAR ES SALAAM (IDN) – Nonostante gli sforzi profusi per promuovere l’uguaglianza di genere, in Tanzania donne e ragazze restano cittadine di serie B, in gran parte non sfruttate nelle loro potenzialità e spesso soggette a discriminazione e violenza da parte maschile, a causa dei pregiudizi di un sistema dominato dagli uomini che, spesso, mette a rischio la stessa sopravvivenza delle donne.                                                                          

Tuttavia, in ottemperanza agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goal – SDG) dell’ONU, sono in corso varie iniziative per l’empowerment delle donne, anche se esse incontrano ancora ostacoli che ne impediscono il raggiungimento del pieno potenziale.

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